La situazione è decisamente peggiorativa rispetto ai dati tragici diffusi dagli organi competenti.
Sono moltissime le persone anziane decedute in modo piuttosto repentino in casa o in casa anziani per polmonite bilaterale interstiziale, a cui non è stato praticato alcun test e i cui familiari sono semplicemente stati messi in quarantena a scopo precauzionale senza alcun tampone.
Il vero problema, oltre alla scarsa disponibilità di tamponi e di personale che possa farli, è che i laboratori sono strutturati per accogliere, ( oltre alle analisi routinarie ), pochi campioni, rispetto all’imponente necessità.
Questo drammatico problema si somma alla ormai cronica situazione deficitaria per il personale medico e paramedico, aggravato dall’emorragia causata dalla nostra vicinanza con il territorio elvetico ed alla riduzione drastica del numero di posti letto causata dai famosi DRG che rendono “poco conveniente” (che schifo parlare di economia correlata alla salute) il ricovero.
Francesco Pizzala


4 Commenti
vittorio belluso
A mio avviso non sono 100 mila i positivi o asintomatici, ma molti, molti di più.
Almeno 1 milione. E solo in Italia.
(il che non è una cattiva notizia, perchè abbassa drasticamente la percentuale del tasso di mortalità).
Adesso quel che c'è da capire è la percentuale di italiani che verrà contagiata ancora.
Se si arriverà al 30% (massimo presunto dai dati delle pandemie precedenti, Spagnola del 1918 in testa), il picco lo avremo fra una settimana - forse due.
Poi dovrebbe decadere di colpo.
Almeno questo è quello che spero.
baragia
Sig. Pizzala però non faceva schifo parlare di economia correlata alla salute quando si tagliava sulla sanità pubblica o quando,in lombardia, si davano soldi,tanti, alla sanità privata e si chiudevano gli ospedali pubblici magari perchè piccoli e poco convenienti.
Personalmente fà più schifo chi in questi giorni ha perso la memoria.....
Francesco Pizzala
Sono assolutamente d’accordo con lei.Le varie riforme che si sono succedute dal 1994 in poi , con il mero scopo di facorire sanità privata e compagnie assicurative , hanno drasticamente ridotto numero di ospedali numero di medici ed infermieri e posti letto in Lombardia.I drg premiano i ricoveri remunerativi .La conseguenza al di là dei casi drammatici come ricorderà , tipo Santa Rita di Milano o chirurgia di como qualche anni fa , è stata drammatica.Torno a ricordare che la parola “ azienda” quando si parla di salute , non può esistere.Non si può fare business con qualcosa che non si sceglie come una vacanza o un auto , ma capita in testa come la malattia.Per questo la sanità deve essere accessibile a tutti.Perche la malattia e la disabilità , possono accadere a chiunque, e scivolare Nell indegenza , con la malattia è facile per chiunque in breve tempo.
( per favore , faccia come. Faccio io non abbia paura e si firmi)
Moiregirf
Un ragionamento ed una riflessione:
Gli asintomatici oramai nelle oltre tre settimane di quarantena chi dovevano contagiare hanno contagiato o quasi, quindi come dice il Dott.Belluso, i contagi tra poco (ci vorranno ancora un paio di settimane) e poi dovrebbero scendere di colpo.
Guai a riaprire subito come si sente parlare da più fonti. bisogna tener duro e continuare per non vanificare tutto quello che abbiamo fatto sino ad ora. (il virus si trasmette per contatto)
Queste riflessioni le ho fatte con medici e farmacisti (non luminari della scienza ma con professionisti che attualmente stanno in trincea)e non solo da me che sono il nulla.
Inoltre per concludere devo dire che sino ad ora il coronavirus non lo ho ancora preso e questo vuol dire avere un bel culo.