La notizia è di quelle ghiotte, ed ancora una volta siamo noi di forzacavallasca.it a fornirla in anteprima:
la “villetta dei clandestini” di Cavallasca (così viene chiamata dagli abitanti) è stata svuotata degli ospiti che la popolavano da esattamente 4 anni.
La notizia, chissà poi perchè, è stata tenuta segreta alla popolazione, ma noi siamo i grado di confermarla.
Proprio stamattina 15 febbraio, una ditta di sgombero ha portato via tutte le suppellettili presenti, al fine di liberare completamente l’immobile adibito all’accoglienza.
Finisce così, in sordina e mestamente, una presenza che, fin dal suo arrivo, destò scalpore in paese perchè imposta alla popolazione dalle autorità senza alcun preavviso.
Con la chiusura della villetta, si spera quindi che si chiuda anche l’altra e più grossa partita, quella della ex caserma Gdf del Monte Sasso, a suo tempo adibita anch’essa all’accoglienza di profughi, ma che trovò una fortissima resistenza da parte della popolazione, con persino la nascita di un comitato contrario a questa eventualità.
Si ringraziano, ancora una volta, il ministro Matteo Salvini ed il sottosegretario al Ministero dell’interno, Nicola Molteni.
Quelle che seguono sono foto che documentano lo stato in cui è oggi l’immobile.


2 Commenti
vittorio belluso
A seguito della telefonata avvenuta col signor Luigi Capiaghi, responsabile dell associazione Intesa sociale, che a Cavallasca gestiva la cooperativa di accoglienza dei migranti di via Fontanina, si precisa che la dismissione del centro é avvenuto in seguito alla scadenza del contratto di locazione che i proprietari dell'edificio non hanno voluto rinnovare. I richiedenti asilo sono stati trasferiti in altre strutture gestite dalla sopra citata cooperativa.
Sanfermino
E allora cosa c'entrano i ringraziamenti al "coso di verde vestito" e del suo "lacchè" visto che lo "sgombero " è dovuto alla cessazione del contratto di locazione.? Per la regola è importante che se ne parli , tanto la "pancia , i destinatari delle sparate del "coso di verde vestito"e del suo lacchè, non sa distinguere il vero dal falso.