Che sia come 4 anni fa? Speriamo di no, ma le premesse ci sono
Come ben stampato nella memoria di ogni sanfermino ( in particolare di ogni cavallaschino), il Natale del 2018 venne caratterizzato da un’ondata di furti mai visto prima, che coinvolse centinaia e centinaia di abitazioni, con epicentro Cavallasca, ma esteso anche a San Fermo.
Le autorità locali, inizialmente, sottovalutarono il problema, confidando sulle telecamere di sicurezza che via via si stavano già implementando.
I furti non accennarono a diminuire, anzi, arrivarono a livelli mai visti prima.
Nessun sanfermino poteva più sentirsi sicuro in casa propria.
E fu solo grazie all’intervento dell’allora sottosegretario agli Interni ( ed oggi riconfermato nel governo Meloni) –Nicola Molteni– che il problema venne risolto, grazie ad un dispiegamento di Forze dell’ordine senza precedenti, richiamate anche dalle provincie limitrofe, che pattugliarono il nostro Comune 24 h su 24.
E’ di questi giorni, esattamente come allora, che una nuova serie di furti si sta verificando sul nostro territorio, in particolare a Cavallasca.
Forse la vicinanza della ricorrenza del Natale invoglia i ladri a compiere questi atti che sono davvero rivoltanti.
Come si fa ad entrare in una proprietà Altrui, in cerca di denaro e preziosi, e poi fuggire via come se nulla fosse? Senza alcun problema di coscienza?
Lo fai se sei feccia della società.
La speranza, quindi, è che si tratti di casi isolati, quindi niente a che vedere con il recente passato, ma la paura c’è.
Di sicuro, per quanto riguarda il nostro Comune, va sottolineato – come già abbiamo fatto in passato – che oltre 100 telecamere con 18 archi di accesso sorvegliati non servono a scoraggiare i ladri, se sul territorio non vi è una presenza fisica e costante delle Forze dell’ordine, quale per prima dovrebbe essere la Polizia Locale, che invece risulta essere desaparisitas, barricata negli uffici davanti ai monitor, con l’ordine di emettere sanzioni a chi parcheggia in divieto di sosta, circola con la revisione scaduta, o varca un accesso di una ZTL in orario non consentito.

