In questo giorni, alla redazione del nostro blog, sono arrivate una miriade di lamentele da parte di cittadini a cui il Municipio ha recapitato la bolletta dell’acqua.
Motivo di tanto stupore è il costo al metro cubo, che è, in pratica, raddoppiato.
E questo dopo che il Comune ha deciso di passarne la gestione a Como acqua.
La decisione è stata presa furbescamente per sgravare il Comune dalla responsabilità (e dai costi) di un acquedotto in buona parte fatiscente, che spesso e volentieri necessita di costose manutenzioni.
La dispersione è maggiore a Cavallasca che a San Fermo, ma sempre molto alta, intorno al 35%.
La nuova bolletta riporta i consumi dell’anno precedente e vi è un documento allegato (foto) che riporta una legge in vigore dal 1 gennaio 2018, che afferma che qualora non si avessero dati circa il nucleo familiare vengono conteggiate 3 persone.
Nel caso di nuclei famigliari superiori a 5 persone, (errata corrige, n.b.il numero esatto è riferito a 3), si può chiedere una riduzione.
Nel retro vi è un modulo di autocertificazione da compilare, in cui occorre specificare di quanti componenti è composto il nucleo e allegare una fotocopia della carta di identità.
Richiesta in realtà superflua da parte del Comune di San Fermo, in quanto i dati dei nuclei famigliari dei residenti sono già in suo possesso, presso l’Anagrafe.
In pratica il cittadino è sempre trattato come un suddito.
Ma, soprattutto, la cosa più scandalosa, è che tale richiesta di autocertificazione per ottenere la riduzione per nuclei oltre le 5 persone, venga fatta a posteriori, dopo aver emesso la fattura.
Chi ci guadagna in questo giochetto?
Le fasce di costo sono in tutto 4, ma non si comprende con quale criterio siano suddivise.
Dalle prime verifiche, comunque in attesa di conferma, emerge che il costo al metro cubo dell’acqua pubblica sia quasi raddoppiato, da circa 0,80 cent a oltre € 1,60 !
Un bell’aumento … non c’è che dire!
Fortuna che siamo il Comune più ricco della provincia, quello che ha le entrate del parcheggio del Sant’Anna e della fusione con Cavallasca, perchè sennò conveniva bere vino al posto dell’acqua!


Lo sapevano anche i sassi che l'acqua sarebbe passata alla gestione Como Acqua e che il costo sarebbe aumentato.
Adesso tutti cascano dalle nuvole ma dalle nuvole dovevate scendere prima non ora che sono arrivate le bollette.
La autocertificazione dei componenti del nucleo familiare non molto chiara è stata dal Sig. Beppe cortesemente chiarita.
#SANDOKAN non parliamo troppo forte, rischiamo di svegliare la dormiente opposizione.
La delibera per l'aumento è del 2018 per cui non mettiamo fretta "ci vuole tempo" !!!
Ci sarà anche il conguaglio per l'anno 2018, aspettiamoci una bella stangata.
#RAMBO "questa unione" non c'entra un fico secco.
Però che tristezza!
Se ci atteniamo ai fatti o ci regalavano l acqua prima o ci stanno derubando adesso,vero per i fatti ci vuole il tempo e il tempo ci ha dato diverse prove che questa unione è stata una truffa....
Nessuno ci regalava niente, prima. Semplicemente si spendeva poco per la manutenzione delle condotte comunali..
Dal 2018 il Servizio Idrico Integrato della provincia e quindi anche il nostro, viene gestito autonomamente da una società pubblica che ne stabilisce le tariffe in funzione anche delle somme considerevoli che dovrà investire per "tappare i buchi" anche alle nostre latitudini.
Comunque, se può servire di conforto, l'attuale tariffa di base verrà consistentemente ridotta a partire dal prossimo anno.
In conclusione, nella determinazione delle tariffe e quant'altro riguarda questa nuova gestione del servizio, il potere delle amministrazioni comunali e stato (quasi) nullo.
Aggiungo anche che la fusione di Cavallasca con San Fermo, almeno in questo caso, c'entra come "i cavoli a merenda".
È tra qualche anno che i cavallaschini che hanno votato si al referendum e sono tanti, avranno modo di pentirsi.
Questi i fatti.
Il popolo non vuole i fatti, vuole credere..
Per quelli (i fatti) ci vuole tempo.
Ma in tutto questo, una voce della ( introvabile )"opposizione"?
Rispetto alle fatture precedenti, questo aumento in percentuale è al di fuori di ogni logica economica, veramente SCANDALOSO.
VERGOGNOSA è invece la totale mancanza di informazioni ai cittadini utenti da parte del Comune di San Fermo , che dove richieste, hanno ricevuto dall'ufficio Tecnico risposte evasive e certamente ne competenti ne esaurienti, al limite della presa per i fondelli.
Per quanto mi compete, penso di non pagare questa fattura nella speranza che la maggior parte degli utenti faccia la stessa cosa, se saremo in tanti potremo far sentire la nostra voce e indurre il Comune a rivalutare l'applicazione di questa truffa legalizzata.
l’ufficio tecnico di San Fermo della battaglia mi ha comunicato che hanno fatto presente (quanto da me contestato all’ufficio stesso) alla società che ha effettuato la fatturazione...tale società invierà al comune i files delle fatture emesse dove risulterà l’applicazione del consumo
Pertanto sono in attesa di ricevere il file di mia competenza per verificare l’esattezza della fattura emessa...
Ci provo:
-) Il nostro Comune come gli altri della provincia di Como, è stato obbligato a cedere la gestione del Servizio. Idrico Integrato. Non vi è stata nessuna furberia. Anzi…
-) I mc a tariffa agevolata, 18,25/anno pro-capite, verranno attribuiti fino ad un massimo di 3 persone e non cinque..
-) L'autocertificazione del numero dei componenti è obbligatoria solo nei casi in cui esiste un solo contatore a servizio di più famiglie (condomini e simili)
-) Cosa c'entra poi con le tariffe il fatto che siamo "per fortuna il Comune più ricco della provincia sennò...".
Non riferire quel che senti, altrimenti non aiuti la "sciura Maria" anzi aumenti la confusione visto la mancanza di una informazione adeguata da parte degli Uffici comunali competenti..
Per ultimo, non sarebbe stato meglio, in questa circostanza, aprire le porte di Villa Imbonati
per qualche giorno e mettere a disposizione degli utenti un picchetto competentein grado di derimere i dubbi ?
Perchè non ti sei fatto portavoce tramite in tuo Blog, viste le "miriadi di lamentele" ricevute, invitando il Sindaco ad agire in tal senso ? Avresti dato maggior sostegno a chi tempestivamente l'ha già proposto..
Ottimi suggerimenti, hai ragione e grazie per le delucidazioni.
Sul numero dei componenti del nucleo famigliare sono io che avevo inteso in maniera errata.
Correggo.
mi domando come possa l'acqua, identica a quello dello scorso anno, senza particolari interventi o migliorie, possa raddoppiare il costo come se fosse una quotazione in borsa
lo trovo preoccupante
Ho parlato con l'ufficio tecnico, chi era lì mi ha detto che nella lettera allegata c'era la spiegazione del perché aumento , ed è un adeguamento sulle tariffe provinciali sotto normative dell'Europa, io ho ribadito che comunque il comune è ricco e esistono i ricorsi a cui il sindaco si può appellare se vuole.
Quando non si sa cosa rispondere al cittadino, si tira sempre in ballo l'Europa : "Lo vuole l'Europa! Sono le nuove normative dobbiamo adeguarci!". ... L'Europa, quella che voleva l'aumento dell'IVA.
Ho ricusato la bolletta rimandandola al mittente poiché di primo acchito ho rilevato che con consumi inferiori per lo stesso periodo dell’anno scorso, l’addebito era il doppio.
L’allegato in cui si chiedeva di dichiarare il numero dei fruitori dell’utenza ( dato in possesso del comune) era ridicolo e assurdo.
L’ufficio d’Ambito di Como il 14 maggio 2019 ha approvato una delibera del Consiglio Provinciale ( ma le province non erano state abolite?!) in cui a sua volta approva la “ proposta di aggiornamento dell’articolazione tariffaria....” e ne ha dato comunicazione ai Comuni ( ma le tariffe hanno valenza retroattiva?????)
Il comune al di là di approvare supinamente le proposte territoriali, ha dato in gestione tale ambito a un ente che percepisce una percentuale sugli incassi, ma non si è preoccupato di leggere e approvare il testo di quanto inviato.
Nella fattura non è visibile l’applicazione del consumo pro capite x il quale vi è una determinata tariffazione, inoltre la tariffa a metro cubo è aumentata...
Pertanto i dati non sono chiari e le comunicazioni fuorvianti. Questo criterio varrà anche per il 2020, poi vi sarà una riduzione dal 2021 quando l’esercizio dell’acquedotto non sarà più del comune.
La cosa più assurda è quanto questa repubblica delle banane partorisce...
Vediamo due esempi a confronto
Tariffa rifiuti: si paga in base ai metri quadri...pertanto una persona in un castello paga tantissimo, mentre 5 persone in 50 metri quadri pagano niente...come se i sacchi rifiuti li producesse la casa e non le persone!
Tariffa acqua odierna : tante persone in famiglia pagano meno di una o due persone...come se tante persone lavano meno se stessi, indumenti e stoviglie di una o due persone
Far pagare quanto si consuma ( acqua) e quanti rifiuti si producono è troppo INTELLIGENTE???
Bravo Vittorio che dai comunicazioni dirette di pubblico servizio
sentendomi un po'sciura Maria, stasera verificherò meglio con bollette alla mano, ma direi che sulla fatturazione raddoppiata non siamo lontani dalla verità.
La cosa che mi lascia più perplessa è che ho dovuto rivolgermi a queste pagine per "tranquillizzarmi" e non chiamare l'idraulico.
Ah ecco, quando ho aperto la bolletta il primo pensiero è stato ci deve essere una perdita nell'impianto!
Fatalmente la frenesia gioca brutti scherzi.
Ancora una volta il nostro buon Vittorio., pur di scrivere qualcosa pubblica un buon numero di inesattezze, esclusa la salata fattura, e fomenta zizzania accusando l'incolpevole "Tizio" (caio non c'entra).
Chissà quando verrà consegnato il prossimo e più salato balzello...
Attento Vittorio, informati, sii più preciso nei "racconti" futuri e non attribuire colpe inesistenti altrimenti il "Predone" diverrà martire e ce lo terremo per sempre.
È quello che vuoi ?
Caro Beppe, se ci sono delle inesattezze, perchè non specifichi quali?
Noi tutti te ne saremmo grati.
Tu hai modo più di me di accedere ai dati esatti del Comune.
Io ci arrivo solo per deduzione, come la sciura Maria che fa i conti con la bolletta in mano.
Ad ogni modo sono certo di aver fornito dati sostanzialmente esatti, e laddove non ero certo alla virgola dei numeri ho usato il condizionale. Quanto scritto si basa su ciò che ho appreso direttamente dalle persone, che è poi la voce più importante di tutte.
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