Molti lettori di questo blog, si sono chiesti perché il mio ultimo articolo sia stato tolto.
Presto detto: mi è stato imposto da una lettera raccomandata a firma di uno studio legale che interviene su sollecitazione di una impresa che asserisce di leggere nell’articolo affermazioni diffamatorie.
Il Legale contattato mi ha fatto ingiunzione di censurare lo scritto pena eventuali azioni legali e di fare ammenda pubblica(!?) delle mie parole.
Per dimostrare la mia buona fede ho ritenuto di censurarmi per non innescare ulteriori polemiche che non rientravano nelle mie intenzioni le quali rispondevano unicamente a necessità di informazione visto che molti cittadini si chiedevano il perché di questo continuo andirivieni di mezzi pesanti in via Alla Torre.
Non penso di aver insinuato dubbi sulla legittimità delle procedure adottate.
Rimane comunque il rammarico che simili aree una volta prestigiose e ben inserite in un contesto naturalistico vengano sempre “recuperate” attraverso nuove edificazioni e spero che questa mia opinione mi sia concessa senza suscitare altre reazioni risentite.
Vittorio Belluso


Non commento in quanto la cosa si commenta da se.
Niente di nuovo sotto il sole.
Sono films già visti.
Alla base di tutto il cantiere risulta dentro il Parco Spina Verde.
Sapevo che dentro il Parco non si poteva costruire nemmeno una capanna.
Evidentemente mi sbagliavo.
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